Dove viene prodotta l’astaxantina?
Sep 26, 2023
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Dove viene prodotta l’astaxantina?
L'astaxantina è un pigmento naturale che appartiene alla famiglia dei carotenoidi ed è noto per il suo vivace colore rosso. Si trova in vari organismi marini, come microalghe, lieviti e crostacei. L’astaxantina ha guadagnato molta attenzione grazie alle sue potenti proprietà antiossidanti e ai numerosi benefici per la salute.
Il processo di produzione dell'astaxantina prevede sia metodi naturali che sintetici. Qui ci concentreremo sul processo di produzione naturale.
Coltivazione di microalghe: Le microalghe, in particolare l'Haematococcus pluvialis, sono la fonte primaria di astaxantina. Queste alghe microscopiche vengono coltivate in stagni all'aperto su larga scala o in bioreattori interni. Le condizioni di coltivazione, tra cui temperatura, intensità della luce, apporto di nutrienti e pH, sono attentamente controllate per promuovere la produzione di astaxantina.
Crescita e moltiplicazione cellulare: Durante le prime fasi della coltivazione, le cellule delle microalghe si moltiplicano rapidamente in condizioni di crescita ottimali. Consumano sostanze nutritive (come azoto e fosforo) e subiscono la fotosintesi, che li aiuta ad accumulare riserve energetiche.
Induzione dello stress:Per stimolare la produzione di astaxantina, le microalghe vengono sottoposte a diversi fattori di stress. Questi stress possono includere elevata intensità luminosa, carenza di nutrienti, bassa temperatura e elevata salinità. Esponendo le microalghe a queste condizioni sfavorevoli, entrano in una modalità di sopravvivenza e iniziano a produrre astaxantina come meccanismo protettivo.
Estrazione:Una volta che le microalghe hanno accumulato una quantità sufficiente di astaxantina, vengono raccolte. La biomassa viene quindi separata dal mezzo di coltura attraverso processi come la centrifugazione o la filtrazione. La biomassa estratta contiene una miscela di astaxantina, lipidi, proteine e carboidrati.
Isolamento dell'astaxantina:La biomassa estratta viene sottoposta ad ulteriore lavorazione per isolare il composto dell'astaxantina. Ciò comporta metodi come l'estrazione con solvente, l'estrazione con fluido supercritico o l'estrazione enzimatica. Queste tecniche aiutano a separare l'astaxantina dagli altri componenti presenti nella biomassa.
Purificazione e concentrazione:Dopo l'isolamento, l'estratto di astaxantina è tipicamente impuro e richiede purificazione per rimuovere eventuali impurità rimanenti. I metodi di purificazione possono includere cromatografia su colonna, cristallizzazione o ricristallizzazione. Questo passaggio garantisce che il prodotto finale sia di alta qualità e purezza.
Formulazione e confezionamento:Una volta purificata, l'astaxantina viene spesso miscelata con un olio vettore per migliorarne la stabilità e la biodisponibilità. Viene quindi formulato in diverse forme, come capsule di gel morbido, compresse, polveri o sospensioni liquide. Il prodotto finale viene confezionato in condizioni controllate per proteggerlo dalla luce, dall'ossigeno e dall'umidità.
È importante notare che il processo di produzione può variare a seconda della fonte di astaxantina (ad es. microalghe, lievito o crostacei) e dell'applicazione prevista del prodotto. Inoltre, l’astaxantina sintetica può anche essere prodotta attraverso la sintesi chimica, ma le fonti naturali sono considerate più desiderabili a causa della loro maggiore biodisponibilità e dei potenziali benefici per la salute.
In conclusione, l’astaxantina viene prodotta principalmente da microalghe, in particolare dall’Haematococcus pluvialis. I processi di coltivazione, induzione dello stress, estrazione, isolamento, purificazione e formulazione sono passaggi essenziali nella produzione di prodotti di astaxantina di alta qualità. Questi processi assicurano che il composto finale dell’astaxantina mantenga le sue potenti proprietà antiossidanti e offra una serie di benefici per la salute.
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